Riprendiamo da Rinascita un'interessante intervista a Consolato, uno dei maggiori propugnatori del paganesimo, che, nell'Italia di origine augustea, vuol dire non scordarsi delle nostre radici. Ellezeta
Roma - Cominciamo dalle radici… l’Europa ha effettivamente delle “radici giudaico-cristiane”, come si vorrebbe da più parti?
“Il giovane Evola di Imperialismo pagano proclamava l’Antieuropa, mettendo in guardia contro un pericolo euro-cristiano…
Comunque, una cultura europea marcatamente unitaria, dall’Atlantico agli Urali, dall’Islanda a Malta, si è in effetti avuta solo col Medioevo, con la cristianizzazione del nostro continente, cioè di terre e popoli cui il cristianesimo primitivo era estraneo, poiché nato in ambito etnico e religioso giudaico.