Il primo socialista della storia? Gesù Cristo. No, non è uno scherzo, ma lo spot elettorale lanciato dal Partito Socialista di Enrico Boselli. Uno spot che, come era prevedibile, ha subito scatenato le polemiche. I socialisti difendono compatti la scelta.
«I valori del cristianesimo - spiega Boselli - non sono esclusiva di nessuno, né della Chiesa cattolica, né di qualche partito o esponente politico. Con il nostro spot - prosegue - noi vogliamo rivendicare quella che è sempre stata la missione dei socialisti da quando sono nati, difendere e aiutare i più deboli, chiedere giustizia per loro. Se essere credenti significa questo, allora tutti i socialisti lo sono. Io chiedo solo a tutti, in nome della tolleranza, di vederlo prima di giudicarlo». Il partito di Boselli, così come certa sinistra in Italia, è da sempre il portatore di un laicismo esasperato», afferma Mario Baccini, segretario della Rosa Bianca, che parla di «un'ondata di neopaganesimo».
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